Conforme alle vigenti normative
Il modulo di controllo valvola CEV.47 ha la funzione di aumentare la sicurezza delle presse sulle quali è montato, in base alla Norma Europea EN 692, la quale prescrive:
La sorveglianza deve essere dinamica con una frequenza di almeno una volta per ciclo e deve assicurare che, in caso di un guasto all’interno della/e valvola/e, si disinnesti la frizione e si applichi il freno.
I solenoidi delle valvole devono essere collegati al circuito di comando mediante cablaggi separati in modo che un singolo guasto nel cablaggio non possa azionare entrambi i solenoidi.
Deve essere assicurato che un corto circuito fra i collegamenti della valvola di sicurezza (per esempio da solenoide a solenoide, o da solenoide a sistema autosorvegliato) sia individuato in modo automatico e non conduca ad un ulteriore o inaspettato movimento della slitta.
Quando per la funzione di sorveglianza della valvola sono necessari dei sensori che rivelino lo stato della valvola, questi sensori devono essere parte integrante della valvola. La valvola può avere un sistema di sorveglianza intrinseco nel quale un guasto della valvola si riveli automaticamente.
La pressa deve essere equipaggiata con almeno due elettro-valvole singole o una elettro-valvola a doppio corpo che controlla direttamente il flusso del fluido al gruppo freno-frizione comandato.
L’utilizzo del CEV.47 necessita di un comando macchina (tipo CEV.4) con arresto senza rischio al punto morto superiore e controllo automatico ad ogni ciclo della corsa di frenatura. La posizione dei cilindretti delle valvole è controllata dai contatti meccanici o dagli interruttori di prossimità. Per tale intervento è possibile collegare al CEV.47 degli interruttori tipo PNP (a 2 o 3 fili) o dei contatti meccanici con possibilità di attivare i relè del modulo avente una potenza di bobina di circa 0,5 W ognuno. Lo schema di collegamento più avanti rappresentato, evidenzia che quando le bobine delle valvole sono a riposo, gli interruttori sono attivati, potendo così verificare se la valvola è stata messa sotto tensione in posizione di blocco ad ogni inizio ciclo.
Grazie alla realizzazione ridondante del CEV.47 applicato alla valvola di sicurezza, è improbabile che le due valvole siano colpite simultaneamente. Dato che è impossibile prevedere quale delle due si romperà, la simultaneità dello scollegamento di esse è controllata da interruttori di prossimità e/o finecorsa meccanici in un lasso di tempo fissata a circa 100 millisecondi, ostacolando così la rimessa sotto tensione in caso di superamento di tale valore. Nel caso si montassero separatamente la frizione ed il freno, ogni dispositivo deve avere la propria valvola e devono essere controllati in modo separato; in questa condizione le uscite del CEV.47 saranno montate in serie. Il pulsante a chiave reset (riarmo) va cablato sui morsetti 9-10, permettendo di risolvere un eventuale guasto e di ripristinare le condizioni iniziali, senza interrompere completamente il circuito di comando. Collegando in parallelo al pulsante a chiave reset (riarmo) un contatto normalmente chiuso del contattore di potenza che comanda il motore della macchina, è possibile rendere automatica questa funzione reset al primo ciclo macchina dopo la messa sotto tensione. Il modulo CEV.47 è dotato di 4 uscite semi-conduttrici che permettono di segnalare lo stato di funzionamento ad un PLC:
√ 13 (tensione di alimentazione controllo)
√12 (valvola 1 bloccata)
√11 (valvola 2 bloccata)
√10 (controllo sincronismo scollegato)
Il CEV.47 ha il compito di controllare continuamente la simmetria delle valvole, cioè:
A) simmetria della tensione di alimentazione alle due bobine.
B) simmetria dei tempi di risposta delle due elettrovalvole con blocco per un’eccessiva differenza tra i tempi di eccitazione delle valvole.
C) esatta correlazione tra la tensione alle bobine e posizione dei cilindretti.
Quando una delle citate situazioni risulta irregolare ed in qualsiasi condizione di asimmetria, la macchina viene arrestata. Inoltre il blocco avviene anche in mancanza della tensione di alimentazione ed in mancanza della continuità dei cablaggi tra interruttori di prossimità e/o finecorsa meccanici e l’unita di controllo. Dopo aver riparato il guasto e ripristinato la segnalazione di anomalia tramite un pulsante a chiave reset (riarmo), è possibile riavviare la macchina. Sul modulo di controllo valvola CEV.47 sono posti dei LED i quali segnalano:
La condizione di asimmetria può verificarsi in qualunque istante e non solo durante la marcia e l’arresto della macchina, anche nel caso dei cablaggi interrotti che invii all’ elettrovalvola e/o la bruciatura di un contatto dei relè.
√ Tensione alimentazione: 24 – 115 V. 50 HZ +/- 10%.
√ Potenza assorbita: 15VA circa.
√ Montaggio su profilato: DIN 35 mm.
√ Grado di protezione: IP 20.
√ Categoria di sicurezza: EN 954.
√ Tempo sincronismo: 100 ms circa.
√ Uscite di sicurezza: n° 2 contatti forzati 1 NC + 1 NO 6A.
√ Temperatura di funzionamento: -10° +55°C.
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